Il concetto di rilevanza è strettamente legato al contenuto della pagina, anche se l'evoluzione dei motori di ricerca sta progressivamente integrando questo concetto con fattori metadocumentali (ad esempio la geolocalizzazione, le preferenze dell'utente, e simili). Possiamo comunque assumere che il contenuto della pagina rimanga il principale e fondamentale elemento che i motori di ricerca considerano per determinare la sua rilevanza rispetto a una query di ricerca.
Per determinare l'argomento della pagina i motori di ricerca esaminano il contenuto della stessa, prestando particolare attenzione ai marcatori HTML che identificano i contenuti importanti come ad esempio i marcatori di titolo (h1, h2, h3...) le ancore, o collegamenti (a) le immagini, soprattutto in riferimento all'attributo alt (img) che consente al motore di associare un testo all'immagine che altrimenti rimane poco significativa ai fini della determinazione della pertinenza.
La distribuzione interna del testo assume una particolare rilevanza riguardo alla posizione privilegiata che occupano i primi paragrafi nel contribuire a determinare l'argomento della pagina (il testo più in alto è ritenuto più rilevante); rivestono inoltre una grande importanza la densità delle parole chiave all'interno del testo (ma una densità eccessiva può essere controproducente in quanto sospetta) e la loro posizione reciproca (parole chiave vicine sono più rilevanti per una query che le contiene tutte). Per misurare la densità delle keywords è possibile utilizzare alcuni tools online come l'ottimo Keyword Density Calculator (tool.motoricerca.info) o il tool per la keyword density di SEO Book (tools.seobook.com).
Prima di proseguire oltre è fondamentale sottolineare come gli abusati meta tag keywords non siano assolutamente rilevanti ai fini del posizionamento, quantomeno su Google come ben spiegato da Matt Cutts in questo filmato. Molto più importante risulta il meta tag description, spesso ingiustamente sottovalutato.
Tutti gli elementi che abbiamo visto finora fanno parte dei fattori di ranking in-site (o in-page); prima di procedere è necessario sottolineare come a determinare l'argomento della pagina contribuiscano, spesso in maniera sostanziale, anche alcuni fattori off-page fra i quali il più importante è senz'altro il testo delle ancore dei links in ingresso. Questo elemento, spesso sottovalutato, è fondamentale in quanto i motori di ricerca ritengono (e a ragione, aggiungerei) che se un sito viene citato in un determinato contesto probabilmente sarà rilevante per quel contesto (oltre ad essere autorevole, ma di questo parleremo dopo).
Pertanto è fondamentale ottenere links in ingresso qualificati e pertinenti all'argomento della pagina in modo da rafforzare nei motori di ricerca la percezione dell'argomento trattato dalle nostre pagine. Sottovalutare questo fattore può essere un errore cruciale specialmente nei contesti a forte competitività.
L'autorevolezza, o ranking, della pagina è un punteggio che i motori di ricerca assegnano ai singoli documenti facenti parte del nostro sito e che usano, unitamente alla pertinenza rispetto alla query, per determinare l'ordine in cui inserire i risultati nella SERP. Avere un sito autorevole risulta quindi fondamentale per raggiungere il leggendario traguardo dei «primi nei motori».
Raggiungere una posizione di autorevolezza può essere facile o difficile a seconda del settore in cui si compete e del livello di qualità dei contenuti che si offrono. Quest'ultimo fattore di ranking, troppo spesso sottovalutato, è essenziale e diventerà sempre più importante man mano che i motori di ricerca miglioreranno nel comprendere il comportamento degli utenti e nel valutare la user experience per valutare il reale valore delle pagine. La realtà (triste per i «furbetti») è che non ci sono scorciatoie o sostituti validi per la qualità dei contenuti. Pubblicate materiale valido, e gli utenti prima ancora dei motori di ricerca vi premieranno. Pubblicate aria fritta, e prima o poi i nodi verranno al pettine.
Tornando all'argomento principale, fra i fattori più importanti che concorrono a determinare l'autorevolezza della pagina vi sono senza dubbio il numero e la qualità dei links in ingresso. Come abbiamo già visto sopra, la pertinenza dei links in ingresso è fondamentale per aiutare i motori di ricerca a sincerarsi che le vostre pagine parlino proprio di quello che sembra, ora aggiungeremo che quanti più links in ingresso pertinenti avranno le vostre pagine tanto più risulteranno autorevoli e popolari agli occhi dei motori secondo il noto principio per cui «se tutti ne parlano, deve valere qualcosa».
In una lezione precedente avevamo visto l'anzianità del dominio fra i fattori determinanti per l'autorevolezza del sito, riprendiamo il concetto aggiungendo che i motori danno un peso diverso a questo fattore ma generalmente è ritenuto abbastanza importante anche se non decisivo. Sempre parlando di tempo, a fare da contraltare all'anzianità del dominio abbiamo la freschezza dei contenuti; pubblicare materiale interessante con una buona frequenza comunica ai motori di ricerca che il sito è vitale e appetibile per gli utenti. L'ideale è un sito che da tempo pubblica regolarmente nuovi contenuti.
L'evoluzione naturale dei motori di ricerca sta fortunatamente convergendo sulla centralità dei contenuti e dell'esperienza utente per quanto riguarda l'ordinamento nella SERP (i famosi «primi nei motori»). Questo vuol dire che il SEO stesso sta diventando e per fortuna diventerà sempre più un'arte del «giocare pulito» e sempre meno una corsa ad un'ottimizzazione sfrenata che nei suoi risvolti più parossistici finisce per diventare all'atto pratico un ostacolo per gli utenti.
Giocare pulito vuol dire pubblicare buon materiale in un sito ben strutturato, progettato per essere ergonomico e piacevole per gli utenti; vuol dire anche non ricorrere a trucchi o scorciatoie per raggiungere i risultati che solo il tempo può dare, e solo nel tempo si possono consolidare affinché siano davvero duraturi.